Finalmente dopo aver risparmiato a lungo, sei riuscito/a a comperarti la tua prima reflex. Ma quali sono gli accessori che devo avere per completare la mia attrezzatura base?
1. Obiettivi
Una buona fotocamera abbinata ad un obiettivo mediocre non può dare che foto mediocri. Una fotocamera media abbinata ad un buon obiettivo mi può dare grandi foto. Molto probabilmente la fotocamera fa parte di un kit base che monta come obiettivo il 18-50. Un obiettivo basic che se correttamente utilizzato può dare ottime soddisfazioni, ma che, in tempi non troppo lunghi, si dimostrerà anche un po’ strettino.
Un obiettivo tuttofare che può rispondere a gran parte degli scatti deve per forza essere presente. I più usati sono i 18-105 mm, i 24-70 mm, 24-105 mm e se vogliamo spingergi un po’ pià in là i 18-200 mm
Ovviamente il tipo di fotografia su cui ti indirizzerai influenzerà inevitabilmente la scelta.
2. Batteria di ricambio
Molti fotografi riescono a completare un servizio con una batteria, Va considerato che le condizioni ambientali incidono molto sulla resa delle batterie, per esempio, il freddo esaurisce le batterie più rapidamente. La fotografia a lunga esposizione “mangia” più energia della semplice fotografia diurna. Se vai in tenda in un posto remoto, è probabile che tu non abbai elettriciyà per caricare le batterie, per questo vale sempre la pena di avere una scorta. L’ultima cosa che vorresti è rimanere senza energia a metà strada durante le riprese.
Quindi una batteria di scorta è sempre cosa buona. in alternativa potresti pensare ad un battery grip che altro non è che una impugnatura supplementare per le fotocamere reflex (ma a volte è un accessorio disponibile anche per altri tipi di fotocamere, come le mirrorless) che contiene al suo interno una o più batterie di riserva. Taluni possono ospitare anche batterie commerciali di tipo AA non specifiche ma che possono essere una buona riserva. I battery grip sono facilmente reperibili su internet a prezzi più che abbordabili.
3. Schede di memoria
l prossimo acquisto vitale è almeno una scheda di memoria per poter archiviare le tue foto. Anche in questo caso vale la pena spendere un po’ più di denaro per acquistare una scheda di memoria ad alta capacità. Se stai fotografando in formato RAW (cosa che dovresti fare),o meglio in RAW + Jpeg le dimensioni del tuo file saranno grandi.
Ciò significa che le schede di memoria possono riempirsi abbastanza velocemente. Qualcosa come una scheda di memoria da 32Gb o 64Gb di solito dovrebbe durare qualche giorno, a seconda di cosa stai fotografando. Valuta anche l’ipotesi di suddividere le foto su due schede in modo da non perdere troppo lavoro qualora una delle schede non funzionasse a dovere. Alcune fotocamere di fascia medio alta sono predisposte con due alloggiamenti per memory card che possono essere usate per il beckup o per salvare su una gli scatti in raw e sull’altra in jpeg.
4. Borsa o zaino fotografico
Borsa o zaino? Dipende da quanti accessori hai e dove ritieni di fotografare. Personalmente preferisco lo zaino quale soluzione migliore. Infatti consente di portare macchina fotografica, obiettivi, filtri, schede di memoria, treppiede, …, avendo il peso ben distribuito sulle spalle. Se pensi di dover camminare molto il peso per la schiena e le spalle non sarà eccessivo. Valuta bene le dimensioni. E’ necessario che sia abbastanza capiente non solo per gli accessori che hai ora, che sono “basic” ma anche in un primo futuro quando comincerai a migliorare la tua attrezzatura.
Un’utile opzione è prenderne uno che abbia spazio per anche un laptop in modo da avere un supporto fisico su cui riversare le immagini dalla scheda di memoria.
Importante: assicurati che sia delle dimensioni giuste per essere imbarcato in cabina nel caso di un viaggio aereo, altrimenti te lo mettono in stiva e sappiamo bene tutti come vengono trattati i bagagli!
5. Treppiede
Un buon treppiede è certamente indispensabile per fare molti tipi di foto, specie su lunghe esposizioni o su eventi sportivi o, comunque, ogni qual volta il micromosso può essere in agguato.
Tuttavia ci sono fotografi, soprattutto di street e reportage, che quasi vantano di non averne mai usato uno. Il treppiede non è certo lo strumento ideale da utilizzare se vuoi “cogliere l’attimo”.
Tuttavia, in molte occasioni di scatto, è molto difficile fare una foto tecnicamente ineccepibile senza l’utilizzo di un treppiede. Quali caratteristiche deve avere un buon treppiedi?
Un buon treppiede deve essere allo stesso tempo sia robusto che leggero.
Deve poter sopportare il peso della tua fotocamera e degli obiettivi non solo che già hai, ma anche quelli che pensi ti serviranno in futuro sulla base del tipo di fotografia che ami fare.
Personalmente ti consiglio di prenderne da subito uno valido, in maniera tale che quando cambierai fotocamera o aggiungerai obiettivi “pesanti”, non dovrai cambiarlo.
6. Filtri polarizzatori
I filtri polarizzatori servono essenzialmente per eliminare l’abbagliamento o i riflessi e possono essere davvero utili quando si fotografano acqua, oggetti metallici o persino vetri (come le vetrine di un negozio).
Hanno anche il vantaggio di intervenire sugli azzurri e i verdi migliorando notevomente la fotografia di paesaggio e di viaggio. Come la maggior parte degli oggetti fotografici, è meglio acquistare un filtro di buona qualità (che non significa sempre il più costoso) piuttosto che alternative economiche che possono avere un effetto negativo sulla nitidezza dell’immagine.
7. Flash esterno
I flash delle fotocamere, anche le migliori, fanno veramente pena. Spesso, specie di notte, generano ombre non volute date dall’obiettivo innestato, proviene da una sorgente molto piccola, è talmente concentrata da produrre ombre nette, non sono orientabili, non prevedono la possibilità di regolare la luce e potremmo continuare.
Il flash esterno dò più flessibilità, più potenza, e avrai la possibilità di migliorare le tue fotografie. Va montato sulla fotocamera per mezzo dell’apposita slitta. La maggor parte dei modelli prevede la possibilità di essere utilizzato anche tenendolo distante dalla fotocamera (off-camera) a mezzo di un cavo di collegamento quando il flash non ha la modalità di utilizzo in remoto cioè con appositi dispositivi che permettono il collegamento per mezzo di impulsi radio (trigger), Utilizzato nel modo off-camera, il flash esterno ti permetterà di avere una luce più morbida. Ricorda che fotografare al buio utilizzando il flash è solo uno dei modi di utilizzo del flash, La funzione principale di un flash esterno è quella di aggiungere luce a quella già esistente. Potrai usarlo anche sotto la luce del sole, per rendere le ombre, soprattutto di un ritratto, più morbide. Oppure per rendere l’illuminazione delle foto più creativa. Quante volte hai pensato alla “stupidità” del fotografo di matrimonio che usa il flash in un mezzogiorno di luglio davanti alla chiesa. Non è stupido, sa che con il flash può giocarsi meglio le ombre, può gestire meglio la luce e la fotografia è dipingere con la luce.
Ci sono ovviamente quelli prodotti dalle grandi marche, ma anche validissime alternative di flash compatibili con la tua Reflex, di qualunque modello essa sia.
8. Kit pulizia
L’airblower è una pompetta con cui “sparare” aria sulla tua macchina fotografica, per pulirla da sabbia e polveri. Ogni fotocamera ha una serie di aperture verso l’esterno dai quali si accede a vari punti della fotocamera che altro non è che un complesso agglomerato di parti meccaniche e circuiti elettronici. Ognuna di queste porte permette l’accesso della polvere e della sabbia a questo complesso mondo interno.
9. Scatto remoto
Il micromosso è sempre in agguato. potrebbe essere inutile avere una buona macchina, un b uon obiettivo, un buon treppiedi, aver trovato la posizione ideale per fotografare la lune o le stelle se poi per scattare e sono costretto a far pressione sul tasto di scatto rischiando di muovere la fotocamera. Un minimo movimento, specie con obiettivi estremi, potrebbe voler dire a distanza, un movimento molto sensibile. Qui aiuta lo scatto remoto. Un dispositivo collegato alla fotocamera a mezzo di un cavo oppure ad onde radio che permette di scattare senza toccare la fotocamera. Per talune fotocamere è possibile scattare anche a mezzo di apposite app scaricabili sullo smartphone. E’ acquistabile per meno di 10 euro.
10. Libri di fotografia
Per essere buoni fotografi non basta l’occhio e l’attrezzatura, è necessario anche leggere, documentarsi, capire come allenare sempre meglio il proprio occhio, ma anche la propria mente a leggere ed interpretare la realtà con l’obiettivo davanti agli occhi.
Ecco che una piccola bibblioteca con i principali volumi di fotografia è un patrimonio indispenzabile per qualsiasi fotografo, sia esso dilettante, amatore o professionista.
Nella sezione libri puoi trovare qualche titolo che io giudico interessante.